Oggi è il mio compleanno.
Detesto questo giorno.
Questa sera cercherò di non pensarci sbevazzando a tutto spiano...
Questi ultimi giorni (leggi: ultimo mese) sono stati veramente difficili e vorrei prendere questo giorno come (ennesimo) punto di partenza per una svolta... voglio davvero volermi più bene, voglio davvero cercare di amare il mio corpo, di prendermi cura di lui e di accettarlo per quello che è, senza dargli addosso e violentarlo più di quanto io abbia già fatto....
In questi anni ho avuto molta difficoltà a volermi bene, ma adesso che sono arrivata ai 25 ne porto i segni sul mio corpo, nella mia mente e sulla mia anima. E' ora di cambiare, è ora di vivere perchè così non posso andare avanti. E' difficile ma non posso arrendermi. Se devo arrendermi devo farlo completamente, ma di certo non posso restare in questo limbo di compromessi automutilanti.
O vinco o perdo, non ci sono vie di mezzo questa volta. In questo caso il bianco- nero deve funzionare perchè le scale di grigio mi hanno intrappolata in questa non vita per troppo, troppo tempo.
Hey auguri in ritardo!!Cara Lis, perché lo detesti?é il giorno in cui sei nata..da quando sono sul blog ho potuto conoscere seppur a distanza una bella persona, che sia scrivendo che commentando é riuscita a darmi tanto..Non so cosa te lo faccia odiare tanto ma io festeggio doppiamente allora anche al posto tuo!
RispondiEliminaSpero stai bene e trovo questa frase molto bella ("vorrei prendere questo giorno come (ennesimo) punto di partenza per una svolta... voglio davvero volermi più bene, voglio davvero cercare di amare il mio corpo, di prendermi cura di lui e di accettarlo per quello che è, senza dargli addosso e violentarlo più di quanto io abbia già fatto....")!!
l'importante é non restare fermi..hai appurato che agendo in un modo non funziona e vuoi cambiare strada, questo mi sembra molto piú che un banale inizio!
Faccio il tifo per te!
Ti abbraccio
Arrivo in ritardissimo-issimo, lo so, ma... AUGURI!!
RispondiEliminaA parte questo... io credo che tutto quello che VUOI fare è assolutamente in tuo potere di farlo, proprio perchè lo vuoi. E' in questo che si racchiude tutto, in fondo: in quello che vogliamo, perchè poi è quello per cui combattiamo perchè vogliamo ottenerlo.
In quanto al bianco-nero... ecco, io su questo non sono molto d'accordo. Perchè penso che mirare ad un estremo sia il modo migliore per schiantarsi a metà strada. Questo naturalmente non vuol dire che ti devi accontentare, e che devi vivere una vita a metà fatta di continui compromessi con la malattia, assolutamente no. Semplicemente, considerare il fatto che se anche la tua vita non svolterà in toto (perchè, realisticamente, non succederà) puoi sicuramente fare tantissimo per renderla molto meglio di come è adesso, per migliorarne significativamente la qualità. Il che significa, banalmente parlando, passare da un fifty-fifty con la malattia, a un 90-10 a tuo favore. Che non è un passaggio bianco-nero mirabolante (anche perchè se aspiri alla vittoria assoluta, e puta caso la manchi anche di poco, ci resti di merda ed è molto più facile avere una ricaduta), ma è gran cosa comunque per te.
Ti abbraccio...