martedì 19 novembre 2013

Piove, piove ed è solo l'inizio...

Buongiorno!
Oggi piove ed è solo l'inizio di una settimana sotto la pioggia, io la detesto >.< amo l'inverno, ma assolutamente non la pioggia. Primo perchè le strade fanno schifo e la maggior parte degli automobilisti sembra essere cieco dell'esistenza di pedoni che fanno lo slalom tra marciapiedi allagati e arrivano a tutta velocità facendoti la doccia; secondo perchè l'umidità gonfia i capelli e/o li ondula e uno non è che può girare con la piastra per capelli dentro la borsetta (anche se, di fatto, ho quella pocket ma insomma, mi vergogno un po' a arrivare in comunità che sembro una barbona, andare in bagno e uscire stile red carpet). Infine, odio la pioggia perchè i treni fanno ritardo, in tutti i luoghi pubblici tutti i pavimenti sono scivolosi, tutti corrono avanti e indietro con ombrelli fradici che ti bagnano dovunque e insomma >.< non mi piace proprio sto tempo ._. ma dato che sembra che durerà una settimana.... conviene che mi abitui.

Ieri in terapia è stata pesante perchè c'era un mood super depressivo e abbiamo parlato di comportamenti automutilanti e ideazione suicidaria... i primi mi riguardavano in prima persona in quanto settimana scorsa ho avuto la grande idea di fare della mia pancia un libro di insulti graffiato, dopo veramente tanti anni che non lo facevo più. La stessa cosa è capitata anche ad un'altra ragazza, un'altra ancora era spaventata e assolutamente persa nel suo dolore e ci ha riportato il suo pensiero, mentre veniva in macchina, di spiaccicarsi contro al muro...
Inutile dire che tutto ciò ha fatto emergere la parte peggiore di me, quella ultradepressiva, quella che dice: "Sei una stupida perchè non hai le palle per morire, preferisce non-vivere in questo limbo di orrore". Le psicologhe hanno cercato di tirare su il morale e di sottolineare che se ognuna di noi in certi momenti sceglie di vivere non è per mancanza di coraggio, ma perchè c'è qualcosa che ci spinge oltre, verso la vita, la guarigione...
Non ne sono così convinta, ma ho deciso di lasciar perdere questo tema perchè è troppo doloroso e in questo momento credo sia sconveniente per me affrontarlo. Ho deciso di partire ad affrontare una cosa che mi crea molto disagio e che sento molto presente in questo momento della mia vita, anche se in realtà è una costante delle mie giornate: l'umore che passa dalle stelle alle stalle.
Ho creato una specie di schema costituito da una scala a 11 punti (visto che in psicologia si usano solo le scale a 5 o a 10 punti e mi da fastidio questa standardizzazione, ho creato la prima scala a 11 punti XD) così composta:
0 = annichilimento/angoscia; 
1 = disperazione/terrore; 
2 = abbandono; 
3 = depressione; 
4 = tristezza/dolore; 
5 = nervosismo; 
6 = speranza; 
7 = contentezza; 
8 = entusiasmo; 
9 = orgoglio; 
10 = felicità.

E ogni giorno devo sforzarmi di mettere una X sul mood che mi rappresenta meglio. Per me è veramente difficile perchè a parte identificare gli stati 0 e 10 non sono capace di individuare tutti gli altri e la maggior parte del tempo mi sento sconfinata in una terra di mezzo confusa e indefinibile.

Oggi, dopo un'attenta riflessione, sulla base del fatto che:
a) Sono un po' influenzata ma ho voglia di reagire;
b) Ho tante cose da fare e ho paura e al contempo voglia di farle
Direi che mi sento un 6, speranza, perchè in questo momento credo di potermi porre degli obiettivi raggiungibili.

L'obiettivo che mi sono posta nell'ideare questa scala è quello di cercare di capire come mi sento e quindi agire di conseguenza; mi spiego meglio: spesso quando non so come mi sento e ho solo una gran confusione in testa, questo stato mi genera un senso di irrequietezza che si ripercuote inevitabilmente sull'alimentazione. Se riesco invece a individuare il mio stato d'animo e quindi anche ciò che lo sostiene (eventi, sensazioni) penso di poter riuscire meglio a gestire l'alimentazione perchè non avrei più bisogno di utilizzarla come strumento per autoregolarmi, in quanto la mia autoregolazione dovrebbe generarsi da tutto il contesto che sostiene il mio stato d'animo.
Insomma, non so se mi sono spiegata :D comunque, visto che siamo in sperimentazione direi che non ho niente da perdere.... vediamo come va :) un bacione a tutte!

1 commento:

  1. Io detesto sia la pioggia che l'inverno, perchè facendo vita da pendolare acqua e freddo rappresentano il male assoluto!!... ^__^"
    No, scherzi a parte...Secondo me, se senti che questa "scala a 11 punti" ti può aiutare nell'individuare il tuo stato d'animo, e che ciò può avere ripercussioni positive sulla tua vita in toto, allora fai benissimo ad adottare questo sistema. E' un tentativo. Ed io sono assolutamente a favore dei tentativo: perchè non hai niente da perdere, e ti stai dando una possibilità. Se vedi che non funziona, puoi tranquillamente smettere. Se invece si rivela funzionale, avrai trovato uno strumento, un'arma preziona per combattere nella tua quotidianità.

    P.S.= Ti volevo ringraziare per il commento che hai lasciato al mio post dello scorso Venerdì. Hai sollevato molte tematiche interessanti, e perciò nella mia risposta ti ho rivolto alcune domande. Se ti andasse di passare a rispondere, mi farebbe molto piacere. Ti ringrazio in anticipo comunque.

    RispondiElimina