domenica 15 settembre 2013

Day 10 (ieri)

Day 10: A picture of a time in your life you remembering being really happy. How much does binging affect your mood?


Stavamo insieme da poco. Ero già "malata" ma pensavo di avere tutto sotto controllo. Lui mi permetteva di pensare alle cose importanti. Di togliermi il cibo dalla mente e guardare oltre.
Poi la mia storia con lui è continuata, ed è continuata anche la storia con la mia malattia.
Da 55 chili a 40, da 40 a 55, lui è sempre stato vicino a me. Sempre. Mi ha sempre dimostrato quanto io sia importante per lui, bella, intelligente e tutto ciò che si può desiderare da qualcuno. Io lo vedo che non mente. Dai suoi occhi, lo vedo. Ma non lo sento. Quelle parole non mi entrano dentro, non si incastrano con ciò che ho bisogno di sentire. Non so perchè.
Ma so che quando sto con lui, la mia vita diventa un pochino meno pesante, il futuro sembra un pochino meno nero e io mi sento un pochino meno triste. E in alcuni momenti, veramente, follemente, completamente felice.
Ieri sera è stato uno di quei momenti. Lui è ciò che mi da la forza di andare avanti ogni giorno. E' la mia Speranza. 

Il binge distrugge tutto, ovviamente. Distrugge la voglia di intimità, la socialità, la relazione. Distrugge la sincerità, perchè con i suoi commenti taglienti aggredisce l'uomo che amo e i suoi complimenti. 
Però, lui mi ha sempre amata. Quando mi ha trovato con le mani dentro a una torta durante un capodanno, quando gli ho confessato che vomitavo, quando digiunavo, quando andavo da lui in preda alle lacrime confessando un'abbuffata, quando mi tagliavo, quando mi picchiavo, quando mi graffio.
A volte si è arrabbiato, a volte mi ha solo stretto a sè e lasciato piangere, sempre mi bacia tutti i punti visibili della mia sofferenza, i miei tagli, le mie ferite, i miei lividi, risponde al dolore con amore.
Lui è più forte. Più forte del binge. Più forte della mia autodistruzione. E' la mia casa. Il mio posto sicuro. Vorrei che lo diventasse sul serio, vorrei che con lui mi sentissi abbastanza al sicuro per ricominciare la mia vita da dove è stata interrotta, 8 anni fa. Ma dentro di me, lui e il binge si combattono ad armi spiegate e non sempre vince lui. Spesso vince il binge, complice il mio senso di vuoto e di solitudine quando lui non c'è, lavora, è impegnato.
Il vero problema non è lui, il tempo che lui mi dedica e la relazione che ho con lui, ma io. Sono io che devo imparare a bastarmi, a non sentirmi sola con me stessa, ad amarmi ed accettarmi per quello che sono. Lui già lo fa. Ma non può farlo per entrambi. 

2 commenti:

  1. è bellissimo ciò che hai detto del tuo ragazzo..
    e ti capisco quando dici che lui e il binge lottano e non sempre vince lui.
    io credo che puoi bastare a te stessa per il solo fatto che sai cogliere la bellezza e la sfumatura dell'altro..e quanto lui basti a te.
    così vedrai che riuscirai a trovare i tuoi limiti e i suoi.
    e con questi limiti vi completerete..


    ti stringo

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  2. che bella questa foto, e che bello questo post!!! sembra che a scrivere fossi stata io.. leggendo qui la cosa più naturale che mi viene da scrivere è LOTTA! per te, per il tuo futuro e per la possibilità di creare qualcosa di ancora più bello con il tuo amore.
    un abbraccio

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